L’apprendimento della Tecnica

Il canto può essere solo appreso e non lo si può insegnare, attribuendo al termine il suo vero significato. Insegnare significa porre un segno, ammaestrare ed è quello che fanno i domatori con gli animali da circo.

Il cantante deve essere un protagonista e non può essere considerato un soggetto passivo al quale vengono “insegnate“ delle tecniche, sia funzionali sia interpretative.

Si può solo aiutare, sfruttando la capacità maieutica di chi si pone come Tutor, a raggiungere una consapevolezza del mezzo tecnico-espressivo costituito dalla voce umana.

Troppo spesso molti “insegnanti” di canto si pongono come modelli da seguire in modo acritico e pretendono di imporre l’imitazione del proprio modello vocale da parte degli allievi.

Anche il termine allievo andrebbe considerato nel suo significato etimologico (deriva da “allevare”) e pertanto non usato perché implica un concetto di dipendenza estraneo alle necessità di chi deve diventare protagonista della propria attività.

Chi vuole studiare canto deve essere considerato un apprendista attribuendo al termine un significato di totale coinvolgimento attivo.

Queste precisazioni possono sembrare superflue ma è bene ricordare che solo un atteggiamento protagonistico di chi vuole studiare il canto può essere utile al raggiungimento di risultati reali. Nessun tutor potrà mai sostituirsi a chi si trova poi di fronte a un pubblico o ad un microfono in una sala d’incisione.