Ruolo del Tutor

Il tutor rappresenta una guida nel corso dell’apprendimento delle tecniche vocali e interpretative che deve avere la capacità maieutica di intuire e “tirare fuori” le possibilità di chi desidera progredire nello studio del canto.

Esistono delle caratteristiche fisiologiche comuni a tutti gli esseri umani e occorre conoscere la fisiologia per poter fornire le informazioni necessarie alla sua conoscenza, ma ogni essere umano è un piccolo microcosmo ed esistono importanti differenze a livello morfologico tra i vari individui. Qualcuno ha il busto corto e altri invece lungo, stessa variabilità per il collo, la testa e tutti i suoi componenti. È per tale motivo che il timbro della voce (esistono poi notevoli differenze dei “risuonatori” interni dell’apparato vocale) varia per ogni individuo, soprattutto nella voce cantata la quale deve riuscire ad esaltare l’effetto che i risuonatori riescono a produrre sul suono ottenuto dall’eccitazione delle corde vocali.

Il tutor deve quindi avere la capacità di capire la struttura fisiologica del cantante apprendista (colui che “prende”) e guidarlo nella scoperta delle proprie possibilità personali. Ma il cantante è anche, e soprattutto, un essere umano e dotato pertanto di una struttura psichica che ha un notevole influsso sull’attività canora. Esistono poi delle motivazioni che spingono una persona a intraprendere lo studio del canto e vanno evidenziate e fatte oggetto di presa di coscienza da parte di chi desidera diventare un cantante. Quando ci si pone di fronte ad un pubblico l’atteggiamento psicologico influenza il risultato finale perché donare ad altri un prodotto che nasce dentro di noi implica il superamento di qualsiasi blocco emotivo. A volte i problemi sono causati dall’insicurezza tecnica e sono paradossalmente quelli più facilmente risolvibili, ma possono anche verificarsi casi in cui la persona che ama o vuole cantare, non è in grado di entrare in rapporto con gli altri, realizzando esecuzioni che non lasciano nulla nel ricordo di chi ascolta.

Il tutor quindi deve essere in grado di dare dei suggerimenti tecnici, ma anche di rimuovere quei blocchi emotivi che impediscono un proficuo rapporto con il momento della rappresentazione artistica. Non è certamente un compito semplice e soprattutto deve essere tarato su ogni singolo individuo.